L’autunno del 1975 era mite e soleggiato. Al mattino, era lunedì 15 settembre, sono scesa dal tram e, almeno per 15 minuti, ho camminato sulla via oltrepassando a destra la casa degli studenti dell’Istituto Politecnico poi, lasciando a destra il cinema «Ottobre», ho attraversato Avenue Leninsky e camminavo sulla via Tipografskaya, lasciando a sinistra l’edificio del Presidium dell’Accademia delle Scienze e a destra il territorio della Clinica di Minsk No 1.
Il tempo era rilassante. Attraverso gli alberi già appena toccati dal colore giallo autunnale, squarciarono le luci del sole giocando negli occhi dei passanti che andavano al lavoro. Non avevo fretta, avevo tempo sufficiente per arrivare all’appuntamento, perche anche le zeppe alte 15 cm mi costringevano ad un passo cauto. Gonna nera appena sopra il ginocchio, camicia chiara in stile maschile, capelli che cadevano fino alle spalle, schiariti dopo il mare, il look era modesto ma non nascondeva l’abbronzatura e il fisico. Nella testa giravano diversi pensieri alla vigilia dell’ingresso in un collettivo nuovo e all’idea di incontrare gente nuova. Stavo andando all’appuntamento all’Istituto di Zoologia dell’Accademia delle Scienze di Minsk.
Mi ha ricevuto una donna molto bella, con profondi occhi blu e una lunga treccia sistemata sopra la testa. Avevo 19 anni, sognavo ecologia, le spedizioni di Cousteau e la scienza. Lei aveva circa 45 anni ed aveva le mie stesse aspirazioni. Il giorno dopo ho cominciato a lavorare. Cosi sono entrata nel Laboratorio di Ecologia degli Animali Acquatici dell’Accademia delle Scienze di Bielorussia. Sono rimasta lì per 22 anni.
Il Laboratorio era stato fondato nel 1971, dopo il trasferimento dall’Istituto dei Mari del Sud di Sevastopol di Sushenya Leonid (Mikhailovic), noto specialista dei crostacei di plankton, egli ha presieduto l’Istituto di Zoologia e sua moglie, Khmeleva Nina (Nikolaevna), specialista degli invertebrati del bentos, ha presieduto il Laboratorio di Ecologia degli Animali Acquatici. I collaboratori del Laboratorio erano in media 8 anni maggiori di me. Sono entrata nel collettivo scientifico benevole, onesto, dove regnava l’entusiasmo, la professionalità e la rigorosità scientifica. Qua c’era da imparare. La maggior parte del personale scientifico era nella fase di organizzazione di sperimenti, di elaborazione dei dati e della stesura delle dissertazioni. Il lavoro sulle dissertazioni delle tematiche biologiche è collegato sia alle ricerche in laboratorio che sul campo. Nel laboratorio spesso si facevano esperimenti per 24 ore, da noi eseguiti in tre turni. Le tematiche del laboratorio non si limitavano ai lavori sulla sistematica e alle descrizioni faunistiche ma erano indirizzate sugli accertamenti dei meccanismi ecologici ed energetici delle popolazioni e dei biocenosi dei diversi gruppi di animali acquatici. Le ricerche sul campo venivano eseguite sia sui bacini di Bielorussia che sul territorio di tutte le repubbliche sovietiche.
Adesso il Laboratorio ha più di 35 anni. Durante questi anni sono stati organizzate tante spedizioni allo scopo della ricerca sulla biologia degli invertebrati acquatici sui bacini di Bielorussia, del Nord Estremo, del Medio Oriente, della penisola Kamcatka, della penisola Taimyr, del lago Baykal, del lago artificiale di Kaunas. Per più di 15 anni, dal 1980 al 1996, il laboratorio ha lavorato nella base situata sul lago raffreddante della Stazione Idroelettrica di Beloozersk, studiando la biologia e l’ecologia dei gamberetti, dei molluschi, dei bryozoi ed altri animali acquatici dominanti. Il Laboratorio ha formato tanti candidati e dottori in scienze:
Khmeleva Nina (Nikolaevna), Dottore in Scienze, Professore di Idrobiologia, per 30 anni ha guidato il Laboratorio di Ecologia degli Animali Acquatici nell’Istituto di Zoologia a Minsk. Ha cresciuto 13 candidati in scienze.
Gygynyak Yury (Grigorievic), candidato in Scienze Biologiche, specialista dei crostacei, membro della 16 ma Spedizione in Antartide nel 1971 (vedi sito http://art-parking.info e la traduzione dell’articolo (vedi “Stampa”)).
E’ noto per le sue pubblicazioni sulla fauna delle sorgenti fredde e sulla biologia dei gamberetti.
Laenko Tatiana (Maximovna), candidato in Scienze Biologiche, unico in Bielorussia specialista malacologo.
Mikhaevitch Tatiana (Vassilievna), candidato in Scienze Biologiche, unico in Bielorussia specialista bryozoologo.
Nagorskaya Lubov (Lavrentievna), candidato in Scienze Biologiche, specialista di ostracode.
Baycorov Vladimir (Mukhtarovic), Dottore in Scienze Biologiche, attualmente capo del Laboratorio di ecologia degli Animali Acquatici, specialista dei crostacei bentali.
Golubev Alexander (Petrovic), Dottore in Scienze Biologiche, insegna all’Università di Sakharov a Minsk.
Roshin Vladimir (Evgenievic), candidato in Scienze Biologiche, specialista di riproduzione dei crostacei.
Nesterovic Andrey (Igorevic), candidato in Scienze Biologiche.
Filukova Tatiana (Alfredovna), candidato in Scienze Biologiche, specialista sull’impatto del fotoperiodo sulla biologia dei crostacei.
Alekhnovic Anatoly (Vassilievic), candidato in Scienze Biologiche, specialista di biologia dei gamberetti.
Roshina Nadegda (Nikolaevna), candidato in Scienze Biologiche.
Plenin Alexander (Efimovic), candidato in Scienze Biologiche, Segretario Scientifico del Centro Pratico e Scientifco dell’Accademia Nazionale delle Scienze sulle Biorisorse di Bielorussia.
Gukasian Evelina, candidato in Scienze Biologiche, Segretario Scientifico dell’Istituto di Limnologia di Armenia a Erevan.
Nel 2007 l’Istituto di Zoologia dell’Accademia di Scienze di Bielorussia è diventato il Centro Pratico e Scientifico dell’Accademia Nazionale delle Scienze sulle Biorisorse di Bielorussia.
Direttore attuale del Centro è Nikiforov Mikhail (Efimovic), ornitologo, candidato in Scienze Biologiche.