Il 20 febbraio 2011, a Cantu, è stato inaugurato il Teatro Comunale San Teodoro.
Ero tanto entusiasta di questo evento e sono andata all’inaugurazione.
Sono cresciuta in un ambiente TV-teatrale e, a quanto mi ricordo, da bambina andavo alle rappresentazioni teatrali e ripetizioni e, crescendo, saltavo di “gradino culturale” frequentando i balletti, le opere, i musical, il dramma, i concerti sinfonici, jazz, andavo spesso a vedere le amiche e gli amici attori.
Prima dello spettacolo, in attesa dell’apertura del sipario, si crea un’atmosfera indimenticabile, euforica. La gente ben vestita si sistema sulle poltrone, la luce si spegne lentamente, e sull’imbrunire in sala gli spettatori smettono di parlare, tutti gli sguardi, felci e sereni, si rivolgono al palcoscenico. Il pubblico di ogni età attende una favola, un racconto drammatico, una sinfonia, attende di provare le emozioni universali di tutti i tempi – amore, gelosia, onore, amicizia, tradimento, combattere per la giustizia insieme con gli attori e vincere il male.