Ecologia

Inquinamento del suolo. Depositi di scorie radioattive. Francia

Con 58 reattori e 1’100 siti che contengono scorie nucleari, la Francia detiene il record del paese più dotato di nucleare nel mondo che rappresenta un vero pericolo per le persone e l’ambiente. Invece di chiudere le centrali nucleari, la Francia tenta di prolungare la loro vita fino a 40 e 50 anni. I numerosi incidenti delle centrali nucleari francesi hanno inquinato il suolo e le acque con plutonio, uranio, stronzio, tritio.

Ancora nel 1970 i Professori dell’Istituto di Ecologia della Cornell University ritenevano che le centrali nucleari rappresentano oggi una delle principali minacce di inquinamento. Le attività nucleari, oltre a produrre l’energia, causano l’inquinamento radioattivo del suolo, della catena alimentare, leucemie, cancro e malformazioni.

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La Grande Bellezza

Se in  Italia le prime trasmissioni televisive iniziarono nel 1934, in Belarus ciò avvenne quasi 20 anni dopo. Il 1° gennaio 1956 la prima presentatrice televisiva Tamara Bastun si rivolse per la prima volta agli spettatori televisivi di Minsk in lingua bielorussa, dicendo: “Buona sera cari cittadini! Vi auguriamo un buon Anno Nuovo! Iniziamo le nostre trasmissioni di prova”.

Nel 1957, per consentire la trasmissione del segnale da Mosca a Minsk, furono installate due centrali ricetrasmittenti su aerei, a un’altezza di circa 3 km. Nel 2024, il sistema di satelliti lanciati negli ultimi 70 anni ha dotato la Terra di nuovi “Occhi Cosmici” per una visione più ampia del Pianeta, permettendo un utilizzo ecologico delle risorse della Terra, la nostra Grande Bellezza.

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Pesticidi. Un futuro TOXIC FREE

Nel mondo ci sono circa 150’000 sostanze tossiche di sintesi commercializzate.

Attualmente circa 500 pesticidi sono autorizzati per l’uso in Unione Europea.

Secondo la IARC (International Agency for Research on Cancer), nel 1991 risultavano registrati a livello mondiale 1’500 pesticidi.

Ogni anno si rilasciano nell’ambiente planetario circa 2,5 milioni di tonnellate di pesticidi di sintesi, in prevalenza per usi agricoli di cui il 40 % sono erbicidi. Ogni ora 269 tonnellate di pesticidi vengono disseminate sul Pianeta.

Secondo dati ISTAT, l’ITALIA ha consumato nel 2014 130’000 tonnellate di pesticidi.

È stato un errore enorme … promuovere e rilasciare prodotti senza studi indipendenti a lungo termine. Ciò che stiamo ora riscontrando con il glifosato è simile a quello che abbiamo affrontato nel 20° secolo con PCB, DDT e Agent Orange”, – ha dichiarato il direttore di Sustainable Pulse Henry Rowlands, una società che raccoglie un gruppo di scienziati, su uno dei più utilizzati e più discutibili attuali pesticidi, il glifosato, lanciato da Monsanto nel 1974

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STOP fluorocarburi in ACQUA

Senza cibo si può vivere un mese.

Senz’acqua non si supera una settimana.

Il mezzo di trasporto dei PFAS, le sostanze perfluoroalchiliche, è l’acqua.

I PFAS sono largamente utilizzati in numerosi processi industriali, a partire dagli anni 50. I due PFAS maggiormente rinvenuti nell’ambiente sono PFOS (l’acido perfluoroottansolfonico)e PFOA (l’acido perfluoroottanoico), caratterizzati da loro maggiore utilizzo nella produzione, persistenza ambientale, cancerogenicità, fenomeni di bioaccumulo nei tessuti, e da processo di biomagnificazione, aumentando la concentrazione lungo la catena alimentare.

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Seveso, 10.07.1976, 41 anni dopo…

Il 10 luglio 1976 alle ore 12:40 circa, per un guasto al reattore A101 della fabbrica bellica ICMESA – non di cosmetici come le autorità hanno sempre detto – si propagò nell’aria una nube di TCDD, la più pericolosa diossina conosciuta, 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, 30 kg di diossina TCDD, sospinti dal vento, investirono un’area di circa 18 km2 nei comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno, Desio e Bovisio Masciago.

La diossina TCDD 2,3,7,8 è considerata “sostanza cancerogena” dall’International Agency for Research on Cancer (IARC) ed inserita nel gruppo 1, Cancerogeni per l’uomo dal 1997.

Una sostanza simile, il 2.4 TCDD, è stata usata per la produzione del famoso Agent Orange, come il defoliante dagli americani in Vietnam.

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In Armonia con la Natura

Il Treno dell’Ecologia della Nostra Terra è partito negli anni 70, avendo un buon bagaglio preparato negli anni precedenti da tanti altri ambientalisti… Sono già più di 50 anni che viaggia questo treno intorno alla nostra bellissima Terra, da una città all’altra. Quest’anno, dall’11 al 22 novembre 2024, il Treno dell’Ecologia della Nostra Terra si fermerà in Azerbaijan, a Baku.  

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Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi

L’Italia è obbligata a pronunciare un sito di stoccaggio permanente dei rifiuti atomici, sancito dalla Direttiva Europea 2011/70 Euratom, che impone ad ogni Stato membro la realizzazione di un deposito in grado di ospitare in sicurezza il combustibile nucleare esaurito e i rifiuti radioattivi.

L’Italia è in ritardo nel rendere pubblica la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), da cui si arriverà alla localizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.

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Eredità nucleare dell Italia

In Italia il tema dello smaltimento delle scorie nucleari è un tema controverso a cui pochi giornali danno spazio.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), risulta che nel territorio della Regione Piemonte sono depositati oltre il 96 % dei rifiuti radioattivi italiani.

Il sito nucleare di Enea si trova a soli 1,5 km dalla città di Saluggia, a 30 m dal fiume Dora Baltea e a circa soli 4 km dal fiume Po.

La zona è a forte rischio idrogeologico, e negli ultimi 20 anni ha subito tre esondazioni durante forti alluvioni. Sul fiume Dora Baltea, a valle, a meno di 2 km, nel senso in cui scorre la falda acquifera, si trovano i pozzi del più grande acquedotto del Piemonte, che serve oltre 100 comuni.

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Ecologia dei ghiacciai (o 3 punti di appoggio)

Alla fine degli anni 70’, facendo parte del gruppo di alpinisti di Minsk in Belarus, si andava in montagna alta di Caucaso. Imparavamo a scalare, forgiare il carattere e conoscere i propri limiti. La maestosa montagna, con i picchi bianchi e freddi che sembravano irraggiungibili o con i picchi di color rosa appena accarezzati dal sole nascente, è rimasta per sempre nel mio cuore, come simbolo di purezza e potenza.

Quarant’anni dopo, il livello dell’inquinamento causato dall’attività dell’uomo, ha raggiunto le cime più alte del Pianeta. La montagna non solo è stata contaminata da sostanze pericolose, ma i suoi ghiacciai hanno iniziato a sciogliersi …

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Le conseguenze della catastrofe di Chernobyl sulla scala globale

A causa della catastrofe di Chernobyl avvenuta il 26 aprile 1986, la nube radioattiva è salita fino a 1,5-10 km in altezza. La contaminazione radioattiva di Chernobyl è stata depositata sul 40 % del continente europeo, nel nord dell’Africa, nell’America del Nord. Ogni aumento della radiazione nucleare ha un effetto sulle cellule riproduttive e somatiche di ogni essere vivente. Come risultato di tale incidente, i radionuclidi con emivita lunga rimarranno sulla terra per tanto tempo: l’Americio (Am-241) per 5’000 anni, il Cesio (Cs-137) per 600 anni, lo Stronzio (Sr-90) per 500, il Plutonio (Pu-241) per 200, il Plutonio (Pu-240) inquinerà la Terra per 100’000 anni.

La tragedia di Chernobyl dimostra l’importanza del monitoring dei radionuclidi nei prodotti alimentari e dell’irradiazione individuale. Questo monitoring deve essere indipendente dall’industria nucleare ed essere previsto intorno ad ogni centrale nucleare. I risultati di tale monitoring devono essere accessibili al pubblico.

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