Versione intera
1.PESTICIDI
Vendita dei pesticidi
2.IMPATTO SULL’AMBIENTE, FAUNA E FLORA
Contaminazione dei suoli
Perdita di biodiversità
3.GLIFOSATO, aggiornamento
4.NEONICOTINOIDI, aggiornamento
Api, bombi e farfalle
5.PESTICIDI E SALUTE
Impatto sulla salute dei feti e bambini
Difetti dalla nascita
Rischio di leucemia dei bambini, aborto spontaneo
Pesticidi e cancro degli adulti, malattie neurodegenerative
Sistema immunitario, sistema ormonale, diabete
6.PESTICIDI NELLE ACQUE
Inquinamento dei bacini idrici in Italia (il rapporto ISPRA 2017)
Contaminazione delle acque sotterranee
Miscele delle sostanze (“cocktail di pesticidi”)
7.PESTICIDI NEL FIUME PO
8.PESTICIDI NEL CIBO
Il rapporto EFSA-2015
Studio Greenpeace sulle mele
Problema di multiresidui, “cocktail di pesticidi”, entro MRL
Pesticidi e prodotti alimentari
SINAB, Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica
Bibliografia
1.PESTICIDI
Siamo nel 2017.
Tempo di Internet.
Tempo di Wi-Fi e cellulari potenti.
Tempo di informazione impacchettata in Giga, Mega, Terabite.
Ma senza che nessuno se ne accorgesse sulla Terra, è cominciata anche un’altra era: era dei PESTICIDI.
Distruttori delle erbe malvage, insetti, funghi, topi, oggi sono utilizzati in tutto il mondo e sono diventati gli strumenti chimici più importanti dell’industria agricola.
Ma proviamo a girare la medaglia data ai pesticidi dall’industria agricola e vediamo cosa sta dall’altra parte:
distruzione di biodiversità di flora e di fauna, accumulo dei pesticidi nei sistemi ecologici e nella catena alimentare, residui dei pesticidi nei prodotti alimentari, cancerogenicità, teratogenicità di tanti pesticidi…
Facciamoci una domanda:
vale la pena inquinare suolo, aria, acqua, piante selvatiche e coltivate, animali con i pesticidi per averli poi nel nostro piatto quotidiano,
SEMPRE ENTRO LIMITI DI LEGGE,
dimenticando dell’effetto dell’accumulo di pesticidi, minimizzando l’effetto di pesticidi nell’insorgere il cancro, le disfunzioni dell’organismo e tante altre malattie negli adulti, bambini e feti ?
QUESTA E’ L’AMARA FORMULA DEL CONCETTO
“NUTRIRE IL PIANETA. CIBO PER TUTTI”,
spesso camuffata come “l’uso sostenibile” dei prodotti cancerogeni.
“E’ stato un errore enorme … promuovere e rilasciare prodotti senza studi indipendenti a lungo termine. Ciò che stiamo ora riscontrando con il glifosato è simile a quello che abbiamo affrontato nel 20° secolo con PCB, DDT e Agent Orange”, – ha dichiarato il direttore di Sustainable Pulse Henry Rowlands, una società che raccoglie un gruppo di scienziati, su uno dei più utilizzati e più discutibili attuali pesticidi, il glifosato, lanciato da Monsanto nel 1974…
Nel mondo ci sono circa 150’000 sostanze tossiche di sintesi commercializzate.
Attualmente circa 500 pesticidi sono autorizzati per l’uso in Unione Europea.
Secondo la IARC (International Agency for Research on Cancer), nel 1991 risultavano registrati a livello mondiale 1’500 pesticidi.
Nel 2009 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha elencato circa 550 molecole attive in uso e circa 150 obsolete.
Ogni anno si rilasciano nell’ambiente planetario circa 2,5 milioni di tonnellatedi pesticidi di sintesi, in prevalenza per usi agricoli di cui il 40 % sono erbicidi.
Secondo dati UE nel 2006 in Italia sono state consumate 81’450 t di pesticidi, 71’612 t in Francia,
31’819 t in Germania, 21’151 t nel Regno Unito.
Ogni ora 269 tonnellate di pesticidi vengono disseminate sul Pianeta.
Secondo i dati di Legambiente del 2017, in Europa-28 le vendite di pesticidi ammontano a
400’000 tonnellate: Spagna -19,9%, Francia -19%, Italia – 16,2%.
Secondo dati ISTAT, l’ITALIA ha consumato nel 2014 130’000 tonnellate di pesticidi.
Dal dossier di Legambiente del 2017 Stop pesticidi emerge che tra verdura, frutta e prodotti trasformati, la contaminazione da 1 o più residui di pesticidi riguarda il 36.4 % dei prodotti analizzati.
Il glifosato (N-phosphonomethylglycine) è il pesticida più utilizzato al mondo essendo presente in 750 formulati.
Solo in USA dal 1992 al 2012 l’uso di glifosato è aumentato di 140 volte. Oggi è un pesticida più collegato alle coltivazioni OGM.
Nel 2014 la produzione mondiale di glifosato ha superato le 800’000 tons.
Il 45% dei terreni agricoli europei contiene glifosato e il suo metabolitaAMPA.
Secondo il rapporto ISPRA-2015, il glifosato è stato trovato nel 47 % delle falde acquifere italiane analizzate.
Nelle acque superficiali nel 63.9 % dei campioni analizzati sono stati trovati pesticidi.
(rapporto ISPRA, 2017).
Nelle acque sotterranee nel 31.7 % dei campioni analizzati sono stati trovati pesticidi.
(rapporto ISPRA, 2017).
Uno studio del 2013 ha dimostrato che il44% dei campioni di urina prelevati da 180 persone in 18 paesi europei conteneva glifosato.
Presidente AIAB (Associazione italiana per agricoltura biologica) Vizioli avverte: “In Italia le rilevazioni sui quantitativi di pesticidi contenuti negli alimenti e nelle acque vengono condotte in pochissime regioni e questa situazione è inaccettabile”.
Il destino ambientale dei bacini delle acque superficiali e delle acque sotterranee, dove si trovano in quantità pericolose per la salute i pesticidi già vietati da anni, deve mettere in allarme prevedibile sull’uso massiccio di queste sostanze.
Durante la procedura di autorizzazione delle sostanze è necessario considerare la valutazione dei pericoli in base al monitoring ambientale.
Il 27.3 % degli 80’967 campioni provenienti da 40 paesi conteneva multiresidui di pesticidi, “cocktail di pesticidi”. (rapporto EFSA, 2015).
Il 38.8 % dei 9’608 campioni di ortofrutta conteneva multiresidui di pesticidi, “cocktail di pesticidi”. (rapporto di Legambiente, 2017).
Il 42.8 % degli 80’967 campioni risultavano avere concentrazioni di pesticidi entro MRL (maximum residual level). (rapporto EFSA, 2015).
Fino ad oggi non c’è una regolamentazione a livello europeo sull’impiego di più multiresidui di pesticidi, “cocktail di pesticidi” in agricoltura.
E’ necessario valutare gli effetti cumulativi e sinergici di multiresidui di pesticidi, “cocktail di pesticidi”, negli alimenti e nell’ambiente.
Anche se a piccole dosi diverse sostanze di pesticidi risultano sotto i limiti stabiliti dalla legge (MRL), la loro azione sinergica in un organismo può avere un effetto cancerogeno.
E’ necessario rivedere i limiti MRL di pesticidi in riduzione ai fini di precauzione.
Leggere tutto l’articolo, versione completa, aggiornata:
19.12.2017_PESTICIDI_IT_completo_aggiornato111 pp
Dr.Tatiana Mikhaevitch
Ph.D. in Ecology
Academy of Sciences of Belarus
Member of the Italian Ecological Society (S.IT.E.)
Member of the International Bryozoological Society (I.B.A.)
Member of the International Society of Doctors for the Environment (I.S.D.E.)
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